martedì 2 aprile 2013

DUE TERRE SU CINQUE

E' Pasqua. Finalmente una bella giornata di sole dopo tanti giorni bui. La famiglia dei Ranocchi ha deciso di andare in gita alle Cinque Terre con una coppia di amici. Evviva! 
(E pensare che quando ero ragazzina le odiavo... forse ci ero andata troppe volte con i miei genitori.. speriamo non sarà la stessa cosa che penserà Filippo una volta cresciuto!!). La fortuna di vivere qui è che questi posti meravigliosi sono a portata di mano. Di treno più che altro. Valutare di raggiungerli in macchina è impensabile, non voglio scoraggiarvi: è la sacrosanta verità. Troppe curve, troppi km, niente parcheggio, tutto troppo scomodo. Il treno è sicuramente il mezzo migliore, direi praticamente l'unico. Se venite "da fuori" vi conviene andare a La Spezia e poi prendere il treno da lì. Non fosse per la fantastica (in)efficienza di Trenitalia sarebbe tutto perfetto. Ad ogni modo, oggi è andata bene, nessun ritardo particolare. Prima tappa: Monterosso. Sempre stupenda. Il mare, i viottoli, i palazzi alti colorati.


Una cosa che ho sempre adorato della Liguria sono i panni stesi in questo modo
Qui c'è chi è messo peggio di me in quanto a scale!!

Facciamo una passeggiata sul mare e poi andiamo verso il borgo. Prima di entrare c'è un parchetto molto carino per i bambini con giostrine, scivoli e costruzioni varie. E' tutto recintato e qua e là ci sono dei cancelletti per entrare, a prova di bimbi fuggiaschi. Il ranocchio però è ancora un nanerottolo e questi posti non se li può ancora godere, quindi proseguiamo per il centro del paese. Girovaghiamo un pò per le viuzze e poi decidiamo di fermarci da qualche parte a mangiare perchè i nostri stomaci reclamano cibo. Ammetto che non abbiamo fatto una ricerca molto accurata perchè con Filippo non avevamo troppa autonomia. Decidiamo per il Ristorante "Al Carugio", proprietari simpatici, posto carino, cucina senza infamia e senza lode. Locale relativamente grande considerati gli standard del luogo. Ci stava anche il passeggino di Filippo!! ;) 
Nota importante: nel ristorante c'è un bagno piccolo piccolo ma nuovo, molto carino e molto pulito. Siamo riusciti a fare il cambio della pannola senza nessun problema.
Dopo biberon e risotti di mare torniamo a gironzolare per il paese e prendiamo il primo treno per Riomaggiore
La conformazione delle Cinque Terre è veramente incredibile. E' tutto un saliscendi. Riomaggiore per esempio è una cittadina in salita - o in discesa, dipende dai punti di vista. Riusciamo comunque a prendere le stradine alternative per vedere tutti i posti che ci interessano senza dover fare le scale e prenderci in spalla il passeggino. Possiamo dire che con le 3/4 ruote si arriva praticamente dappertutto. Che bell'aria che si respira qui, sembra di essere in un posto senza tempo..

Verso le 17 prendiamo di nuovo il treno, l'idea era di fare tappa a Vernazza ma il ranocchio sembra un pò provato quindi decidiamo di rientrare. Torniamo a casa con gli occhi pieni di sole, mare e bei posti. Felicità.

Critiche/Note pratiche
Non è per sparare sempre sulla Croce Rossa ma, aldilà di tutte le migliorie che si potrebbero -dovrebbero- fare al servizio ferroviario (treni piuttosto vecchi, sporchi, mal tenuti, spesso e volentieri in ritardo) vorrei fare un appello ancora più importante: fate funzionare quei benedetti ascensori nelle stazioni!!! Su quattro che ne abbiamo fatte, una non ce l'aveva proprio, le altre tre avevano gli ascensori fuori servizio. E disabili e bambini come fanno?? Con i bambini in passeggino ancora ancora si riesce, ma per i disabili l'impresa è impossibile. Il mio consiglio quindi è di andare in visita in queste zone con passeggino o carrozzina SOLO se siete accompagnati da fidanzati/mariti/amici o parenti che vi possono aiutare nel sollevamento-pesi. Negli altri casi (vedi gruppo di mamme con marmocchi al seguito) le ruote sono bandite e si consiglia vivamente l'uso di fascia/marsupio o zaino.

Consiglio:
Il biglietto del treno vale 6 ore dalla convalida, quindi vi conviene scendere nella prima Terra del vostro senso di marcia, così per visitare le altre (in questo arco di tempo) potete usare lo stesso biglietto.
Anche dal treno il panorama non è malaccio..




Arrivederci al prossimo viaggio!

2 commenti:

  1. Che bello e voglia di sole e mare visto che qui è tutto un piovere piovere continuo. Ed apprezzo tantissimo il tuo appunto sugli ascensori, sopratutto per quanto riguarda i disabili, io rimango sempre allibita di quanta poca sensibilità ci sia nei loro confronti, hai fatto benissimo a sottolinearlo!! Baciz dalla panzona in esplosione :)))

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    1. Grazie Ari! Si più che altro bisognerebbe segnalarlo alle autorità di competenza. Uno di questi giorni magari lo faccio.. non servirà a molto ma bisogna pur iniziare da qualche parte.
      In bocca al lupo panzona.

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